Posso usare le rondelle a cunei Nord-Lock per bloccare il sistema Expander?

Le raccomandazioni di assemblaggio Nord-Lock consigliano agli utenti di evitare di usare le rondelle Nord-Lock in combinazione con una rondella piana che può ruotare. Ecco perché:

 

Questo perché la rondella Nord-Lock fisserà il bullone contro la rondella piana, ma è l’attrito tra la rondella piana rossa e la superficie di accoppiamento a determinare la sicurezza del gruppo. Poiché Nord-Lock non ha alcun controllo sulla rondella piana rossa, sulla superficie di accoppiamento e sull’attrito tra di esse, Nord-Lock non può garantire il bloccaggio del giunto. Tuttavia, alcuni clienti del sistema Expander utilizzano con successo le rondelle Nord-Lock in questo modo per fissare il sistema Expander con un bloccaggio a cunei o un maggiore attrito.

 

Serraggio a cunei al 100%

Per un serraggio a cunei al 100%, sotto la rondella Nord-Lock non deve esservi una superficie di scorrimento. Per le applicazioni con questo requisito, il sistema Expander è tipicamente progettato come struttura a più bulloni che impedisce la rotazione della rondella a pressione. In questo caso, il gruppo soddisfa le raccomandazioni generali di montaggio delle rondelle Nord-Lock, le quali vengono montate a contatto con una superficie che non può ruotare. La rondella Nord-Lock fornirà un serraggio sicuro dei bulloni.

 

Serraggio ad attrito migliorato

Se decidete che per la vostra applicazione è sufficiente un migliore serraggio, l’integrazione di rondelle Nord-Lock in qualsiasi sistema Expander renderà più difficile la rotazione dei bulloni.

Vediamo un esempio. Il bullone serrato sul lato sinistro dell’Expander System è tenuto in posizione dall’attrito tra la testa del bullone e la rondella a pressione. La forza di attrito è uguale al precarico x l’attrito e la forza di attrito è applicata ad un braccio di coppia di 16 mm.

Il bullone sul lato destro include le rondelle Nord-Lock, con conseguente serraggio a cunei al 100% tra il bullone e la rondella a pressione. In questo modo il bullone è tenuto in posizione dall’attrito tra la rondella a pressione e la boccola. La forza di attrito è applicata ad un braccio di coppia di 31 mm.

Per tutti i serraggi ad attrito, il braccio di coppia menzionato rappresenta un parametro essenziale. Raddoppiando il braccio di coppia risulterà due volte più difficile che il bullone si allenti (a condizione che tutti gli altri parametri siano uguali). In questo esempio, il braccio di coppia viene aumentato con un fattore di 31/16 = 1,93 e ne consegue che il serraggio ad attrito viene migliorato con un fattore di circa 2.

C’è un altro vantaggio nello spostare il punto di rotazione dalla posizione tra la testa del bullone e la rondella a pressione alla posizione tra la rondella a pressione e la bussola. La testa del bullone è più dura della boccola, quindi il coefficiente di attrito tra la testa del bullone e la rondella a pressione è inferiore al coefficiente di attrito tra le rondelle a pressione e la boccola. Il maggiore attrito e la maggiore distanza dall’asse di rotazione o dalla linea centrale del bullone rendono più difficile la rotazione del bullone allentato.