Cultura dell'innovazione di Superbolt e tutti gli occhi puntati sul bullone Smart

Portare Superbolt nello spazio è stata una grande impresa, ma la sua idoneità a fissare giunzioni bullonate critiche non è sempre stata applicata in campi così sorprendenti. Il percorso è ancora in fase di svolgimento, da un impianto industriale nel cuore pulsante della produzione statunitense a un marchio globale che è sinonimo di tensionamento industriale a più bulloni, e ora leader all’avanguardia nella manutenzione predittiva e nel serraggio digitale.

Le origini del tensionamento multi-jackbolt

Nel 1974, le acciaierie statunitensi di Pittsburgh sono state tormentate da guasti alle macchine e tempi di fermo per manutenzione. I dadi e i bulloni convenzio-nali di grandi dimensioni si allentavano spesso a causa delle vibrazioni e delle rotazioni dell’apparecchiatura e gli operatori dovevano spesso usare delle mazze per serrare i bulloni a causa delle coppie elevate necessarie per i diametri superiori a M24.

Data la natura a volte spontanea dell’innovazione, era una giornata lavorativa di routine quella in cui Rolf Steinbock ha immaginato di suddividere l’elevata coppia di serraggio richiesta da questi dadi proble-matici in diverse coppie più piccole con più jackbolt filettati attraverso il corpo del dado.

Così facendo, Steinbock ha inventato il tensionatore multi-jackbolt (MJT) Superbolt originale, un’inno-vazione che ha reso possibile il serraggio di bulloni di grandi dimensioni con una semplice chiave dinamo-metrica invece che con la mazza. Questa tecnologia ha reso possibile un precarico più preciso e il nuovo MJT ha mantenuto il carico del morsetto, il che significa una rivoluzione per la produttività delle macchine dell’in-dustria pesante, eliminando l’allentamento dei bulloni.

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Ora collaudato in decine di migliaia di applicazioni di successo in tutto il mondo, gli operatori scelgono Superbolt per risolvere le sfide di serraggio più difficili,dagli impianti di produzione ai principali progetti di costruzione, estrazione mineraria e generazione di energia all’avanguardia. Grazie alla produzione rapida e flessibile, alla competenza ingegneristica interna e ai centri tecnici in tutto il mondo, è possibile realizzare soluzioni su misura per il cliente.

 

Facile da scegliere. Facile da utilizzare. Un’evoluzione del tensionatore multi-jackbolt

In parole povere, un Superbolt MJT rende l’applica-zione di bulloni di grandi dimensioni più semplice e la manutenzione meno impegnativa. La velocità e l’accu-ratezza sono quindi i principi guida dell’innovazione.

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Nel 2019 è stato introdotto il Superbolt Tool, che ha vinto il prestigioso Red Dot Design Award per il Gruppo Nord-Lock. Un meccanismo di azionamento compatto consente di serrare più jackbolt contemporaneamente al carico corretto, come utilizzato da EDF Energy.

Ora è Superbolt NXT, un nuovissimo tensionatore multi-jackbolt, a portare questi valori fondamentali di velocitàe precisione a un livello superiore.

«È iniziato con un’iniziativa strategica per migliorare l’espe-rienza del cliente quando si utilizza un tensionatore multi-jackbolt Superbolt», afferma Sébastien Bruyas, Strategic Sales Manager EMEA del Gruppo Nord-Lock.

Il miglioramento chiave è stato la riduzione del numero di jack-bolt necessari per serrare le giunzioni bullonate, poiché una piccola diminuzione dei jackbolt può consentire una significa-tiva riduzione sia dei tempi di installazione che di rimozione. Per raggiungere questo obiettivo, i progettisti hanno dovuto ripensare questo componente critico.

«Abbiamo collaborato con acciaierie e partner di trattamento termico per ottenere i materiali e i processi giusti per aumen-tare la resistenza dei nostri jackbolt. Ora, possiamo offrire al cliente un precarico equivalente con meno jackbolt, quindi l’installazione è più veloce e facile con meno coppia» afferma Max Bastiaansen, Coordinatore del progetto R&S per il Gruppo Nord-Lock.

Superbolt NXT è inoltre dotato di un rivestimento nero ossi-dato per la protezione dalla corrosione, di marcature laser per guidare l’installazione e di uno strato antiscivolo di presa zigri-nato. È immediatamente riconoscibile rispetto ai tensionatori grigi disponibili sul mercato fino ad oggi.

«Se si affiancano due prodotti, si noterà una differenza visibile tra Superbolt NXT e un tensionatore convenzionale a più jack-bolt: potrebbe avere due, quattro o sei jackbolt in meno. Proget-tare qualcosa che abbia solo un bell’aspetto è un po’ limitato, ma abbiamo aggiunto funzioni che portano un grande beneficioall’utente. Superbolt NXT è facile da riconoscere, ma è ancor più facile da usare», aggiunge Bruyas.

«Ho detto molte volte che ci sono solo tantissimi modi per configurare un corpo dado Superbolt in termini di dimensioni, numero di jackbolt e di rondella. Ma questo nuovo MJT abbatte completamente questa barriera.»Steve Busalacchi, Global Product Manager del Gruppo Nord-Lock.

 

Una gamma sempre più vasta di bulloni Load Sensing e connessi a Internet

Oltre ai tensionatori meccanici, il Tensionatore Load-Sensing (LST) Superbolt è sul mercato dal 2019 e nel numero prece-dente di Bolted abbiamo parlato di come il Gruppo Nord-Lock e Revotec collaborino per fornire un monitoraggio digitale del precarico e una manutenzione strutturale all’avanguar-dia, utilizzando l’LST sulle barriere antirumore ferroviarie in Austria.

Quest’anno, il Superbolt Load-Sensing Flexnut (LSF) è stato aggiunto alla gamma di bulloni intelligenti. LSF è un contro-dado sul lato reattivo di una giunzione bullonata e e può essere utilizzato in contrapposizione a qualsiasi tipo di metodo di serraggio (tensionamento, serraggio, riscaldamento ecc.) per la massima flessibilità.

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«Per me, il vantaggio maggiore di LSF è la versatilità. Indipendentemente dal metodo di serraggio utilizzato, è comunque in grado di misurare il precarico.» Amaris Neidich, General Manager Latin America del Gruppo Nord-Lock.

I sensori integrati nell’LSF misurano e comunicano automaticamente i valori di precarico, consentendo un monitoraggio remoto conti-nuo durante l’installazione e per tutta la durata dell’applicazione. La presenza degli utenti in loco con gli operatori per vedere i dati in tempo reale sullo schermo non è necessaria. È altresì possibile impostare avvisi automatici quando il precarico non rientra in un intervallo predefinito (indicando, ad esempio, un bullone allentato).

La capacità di misurare continuamente il precarico con un’accuratezzasuperiore a ±5% aggiunge fiducia al processo di installazione e il moni-toraggio continuo aggiunge un valore inestimabile all’ottimizzazione dell’uso delle risorse e al mantenimento dei tempi di attività.

«Stiamo semplicemente esplorando la superficie in termini di potenziale dei bulloni connessi. Nell’eolico offshore, ad esempio, riceviamo numerose richieste da parte di clienti che desiderano utilizzare le nostre tecnologie load-sensing per prevedere meglio i programmi di manutenzione; vedono un’ottima possibilità di risparmio sui costi.» Pierre Kellner, Business Developer, Smart Products and Services del Gruppo Nord-Lock.

Così, partendo dall'industria siderurgica e arrivando al settore del tensionamento industriale, Superbolt nasce dalla richiesta dei clienti di un’installazione e manutenzione di bulloni flessibile, veloce e precisa.Oggi il sistema viene utilizzato in tutti i settori, da quello sottomarino a quello spaziale, per la messa in sicurezza dei ponti, per il monitoraggio delle strutture ferroviarie e molto altro ancora.

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Domani, sarà utilizzato per rimodellare la pianificazione della manuten-zione in luoghi difficili da raggiungere, come l’eolico offshore e l’industriamineraria. E in futuro Superbolt continuerà sicuramente a innovare,forse anche con bulloni in grado di riserrarsi secondo necessità. Questa cultura dell’innovazione e della vicinanza ai clienti continuerà a rappre-sentare una forza trainante per una migliore sicurezza delle giunzioni bullonate, ovunque sia necessario.